Mutui, Bankitalia chiede trasparenza: al via tasso Bce

La Banca d'Italia ha chiesto alle banche più trasparenza in materia di mutui. Dal primo marzo 2009, infatti, gli istituti di credito dovranno fornire ai loro clienti la documentazione di trasparenza relativa alla possibilità di contrarre un mutuo indicizzato al tasso Bce anziché all'Euribor. A Bankitalia è stato infatti affidato il compito di dare disposizioni per «assicurare adeguata pubblicità e trasparenza all'offerta» di questi mutui. Proprio a questo scopo sono state emesse alcune disposizioni di vigilanza indirizzate al sistema creditizio nazionale. Le banche che offrono mutui, si legge nelle disposizioni, «sono tenute a predisporre la documentazione di trasparenza»; inoltre dovrà essere fornita alla clientela «un'informativa riguardante tutte le tipologie di mutuo offerte dalla banca stessa, che agevoli le scelte del cliente verso prodotti potenzialmente più confacenti alle sue esigenze». Dal primo marzo, quindi, gli istituti di credito «in aggiunta alla documentazione specifica relativa a ciascun contratto offerto» dovranno predisporre un «documento contenente informazioni generali sulle diverse tipologie di mutui offerti. Questo documento dovrà indicare «le caratteristiche e i rischi tipici delle operazioni di mutuo, secondo modalità tali da agevolare per la clientela la comprensione delle principali differenze tra i diversi prodotti offerti». Inoltre, dovrà riportare per ciascuno dei prodotti «il tasso di interesse (in caso di previsione di un tasso variabile sono indicati lo spread, il parametro di riferimento e l'ammontare del tasso al momento della pubblicità), la durata minima e massima del mutuo, le modalità di ammortamento e la periodicità delle rate».

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